Patente a punti nei cantieri

A partire dal 1° ottobre 2024 entrerà in vigore la nuova patente a crediti (o punti) per le imprese e lavoratori autonomi che operano nei cantieri temporanei o mobili.

Cos’è la Patente a Crediti per accedere ai cantieri?

La patente a crediti è un sistema di qualificazione per le imprese che partecipano a cantieri basato su un punteggio iniziale di 30 crediti, con la possibilità di accumularne fino a 100 nel corso degli anni. La patente sarà obbligatoria per tutte le imprese e i lavoratori autonomi che operano nei cantieri temporanei o mobili, sia italiani che esteri, con alcune eccezioni: ne sono esonerati i fornitori di materiali, chi svolge prestazioni di natura intellettuale e imprese con qualificazione SOA pari o superiore al III.

Elenco dei lavori edili o di ingegneria civile nell’allegato X del D.lgs. 81/08:
• I lavori di costruzione, manutenzione, riparazione, demolizione, conservazione, risanamento, ristrutturazione o equipaggiamento, la trasformazione, il rinnovamento o lo smantellamento di opere fisse, permanenti o temporanee, in muratura, in cemento armato, in metallo, in legno o in altri materiali, comprese le parti strutturali delle linee elettriche e le parti strutturali degli impianti elettrici, le opere stradali, ferroviarie, idrauliche, marittime, idroelettriche e, solo per la parte che comporta lavori edili o di ingegneria civile, le opere di bonifica, di sistemazione forestale e di sterro.
• Sono, inoltre, lavori di costruzione edile o di ingegneria civile gli scavi, ed il montaggio e lo smontaggio di elementi prefabbricati utilizzati per la realizzazione di lavori edili o di ingegneria civile.

Come richiedere la patente?

Per ottenere la patente, si dovrà presentare una domanda online sul portale l’Ispettorato Nazionale del Lavoro. Può essere richiesta dal legale rappresentante e dal lavoratore autonomo, anche attraverso un delegato, (chi sono):
• Consulente del Lavoro;
• Avvocato o Procuratore;
• Commercialista;
• Ragioniere o Perito Commerciale;

Cosa devono fornire le imprese?

  1. Autocertificazione:
    iscrizione alla Camera di Commercio, industria, artigianato e agricoltura;
    • regolarità contributiva (DURC);
    • possesso della certificazione di regolarità fiscale, se previsto
  2. Dichiarazione sostitutiva atto notorietà:
    adempimenti obblighi formativi D.lgs. 81/08 (datore di lavoro, dirigenti, preposti, prestatori di lavoro)
    • documento di Valutazione dei rischi (DVR) valido
    • designazione RSPP se previsto

Cosa devono fornire i lavoratori autonomi?

  1. Autocertificazione:
    • iscrizione alla Camera di Commercio, industria, artigianato e agricoltura;
    • regolarità contributiva (DURC);
    • possesso della certificazione di regolarità fiscale, se previsto
  2. Dichiarazione sostitutiva atto notorietà:
    • adempimenti obblighi formativi D.lgs. 81/08 (es. attrezzature e macchine accordo stato regioni o ambienti confinati)

Di seguito circolare dell’ispettorato del lavoro:

https://www.ispettorato.gov.it/files/2024/09/INL-Circ.-n.-4_2024-patente-a-crediti_signed.pdf

Per maggiori info chiamaci allo 0364 531339 oppure scrivi una mail a info@mesak.com

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